Ormai è da più di un secolo che l’essere umano convive con la plastica, presente in ogni angolo della terra e di cui si sa che i maggiori raccoglitori sono gli oceani che oltre ad essere invasi dalle microplastiche, presenti tra i 200 e i 600 metri di profondità dei fondali, ospitano anche le terribili e ben note isole di plastica, di cui la più grande è la Great Pacific Garbage Patch, nell’oceano Pacifico, conosciuta come il sesto continente, a causa della sua estensione paragonabile a quella del Canada.
I consumi e gli sprechi sono le cause principali di questo disastro, sicuramente migliorabile con una politica meno consumistica e più ecosostenibile. Tucano ha intrapreso questo nuovo percorso da qualche anno, modificando i propri cicli produttivi e utilizzando materiali riciclati dalle bottiglie in plastica che nell’arco di qualche anno hanno sostituito di circa il 50% le collezioni tradizionali. Fin dai primi modelli ecologici, realizzati in R-pet, Tucano ha reso più efficace questo processo di ecosostenibilità attraverso la ricerca e l’impiego di nuovi materiali riciclati: l’eco-nylon, l’eco-polyestere, le reti ecologiche e i tessuti spalmati o elastici.
Alcuni di questi materiali hanno dato vita ad interessanti collezioni del catalogo 2020 come la linea Bicolor, sei modelli di zaini in polyestere riciclato dal PET, e gli zaini AGS, dotati del sistema Anti-Gravity-System, previsti in una nuova versione ecologica, anch’essi in materiale riciclato. L’ampia gamma di prodotti eco friendly Tucano, offre differenti modelli di borse e zaini, alcuni dei quali dedicati al viaggio e al tempo libero, come l’Ecocompact e l’Ecolive, altri pensati per il lavoro, come gli zaini Salvo, Forte e Ampio.
Ma in che modo la plastica può ottenere una seconda vita? Le bottiglie, recuperate dall’ambiente vengono sminuzzate, fuse e trasformate in filato grazie a una lavorazione a basso impatto ambientale. Naturalmente i nuovi materiali sono rintracciabili attraverso un codice di certificazione indispensabile per garantire un corretto iter del processo di riciclo. La scelta più che mai consapevole di Tucano sostiene il valore di un’economia circolare indispensabile per un futuro in grado di rigenerarsi da solo.
Tutti noi sogneremmo volentieri un mondo sostenibile e pulito, popolato da prodotti ecologici, intelligenti e colorati, ostile all’inquinamento e all’indifferenza di chi lo abita. Un mondo per la salvaguardia del pianeta, contro i rifiuti plastici e tossici e a favore di un’economia circolare. Tucano non solo l’ha sognato ma ha trasformato il sogno in realtà, procedendo molto velocemente lungo una strada ecosostenibile, grazie al riciclo e alla trasformazione dei rifiuti plastici in borse e zaini e all’ideazione di cover e altri prodotti totalmente biodegradabili e riassorbibili dall’ambiente, riducendo notevolmente l’impatto dei packaging e dell’imballaggio. Molti i prodotti del 2019 presentati in questa nuova veste, alcuni dei quali iconici, come gli zaini Ecocompact, Lato e Forte, rivisitati e realizzati con materiali ricavati dal PET delle bottiglie in plastica, recuperate dall’ambiente e rigenerate attraverso un interessante processo, altri dal design particolare e innovativo, come gli zaini Salvo e Ampio. L’orientamento produttivo di Tucano, a breve e lungo termine, prevede una trasformazione rapida con obiettivi chiari e concreti rispetto al tema della sostenibilità e della responsabilità non perdendo di vista, naturalmente, le caratteristiche identitarie dei propri prodotti, in particolare la protezione e la funzionalità.
Milano 20-23 giugno. Tucano partecipa anche quest’anno come sponsor alla quarta edizione della ben nota kermesse cinematografica milanese che nel numero 2019 si trasforma in Fuoricinema-Fuoriserie, arricchendo il proprio palinsesto di nuovi contenuti di cui parlare, le serie televisive e la loro importanza audio-narrativa. Altra novità riguarda il periodo e la location, non più settembre ma giugno e non più siti esterni ma il mondo magico del cinema Anteo, il tempio della cinematografia milanese, insieme al Chiostro di Santa Maria Incoronata e a Via Milazzo, in pieno centro storico, dove personalità del mondo del cinema e dello spettacolo dialogheranno con il pubblico e con i giornalisti, intorno alla parola magica che offre il tema a questa manifestazione, l’amore. Un termine ricco di significato in grado di produrre emozioni e sogni, traducibili in racconti ed esperienze di vita ma soprattutto in realtà. Tucano, come da consuetudine, partecipa con i propri prodotti, selezionati con “amore” per i 180 vip della manifestazione, il Mister, uno zaino per il viaggio, lo sport e il tempo libero, in colori brillanti e in materiali performanti, e la bag in bag Mia, un organizer da bagaglio e da borsa, comodo in tutte le occasioni. La Kermesse iniziata ieri si svolgerà fino al 23 giugno e sarà condotta da Angela Finocchiaro che accoglierà gli illustri ospiti.
La consolidata partnership tra Tucano e i Giovani Imprenditori di Confindustria, si rinnova anche nel 2019 attraverso la realizzazione della borsa ufficiale del convegno, la sleeve Minilux, una slim bag in nylon e dai colori brillanti, destinata a tutti i partecipanti del meeting. La sponsorizzazione di quest’anno, oltre a siglare nuovamente il collaudato e significativo dialogo tra la nostra azienda e Confindustria Giovani, attivo già da molti anni, evidenzia il nostro interesse per la particolarità e il prestigio di un evento in cui il mondo imprenditoriale si confronta con quello politico e il cui tema di quest’anno è l’Economia delle connessioni.
Ma cosa significa “Globali: Economia delle connessioni”, il titolo del 49° Convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria, in programma a Rapallo il 7 e l’8 giugno?
Significa riflettere sulle potenzialità della “connection economy”, infinite, esponenziali e in grado di valorizzare le nostre competenze, le nostre risorse e le nostre idee, in particolar modo quei concetti e quelle visioni che assumono valore attraverso il contatto e il confronto.
Connettersi per costruirsi un nuovo destino, connettersi per attribuire nuovi significati alle cose, connettersi per sentirsi più vicini se la vicinanza è solo virtuale. Queste sono solo alcune delle valutazioni alla base degli interventi previsti durante la kermesse politico-imprenditoriale di Rapallo.
Uno stralcio del testo introduttivo sull’evento, riporta letteralmente queste testuali parole, emblematiche per interpretare in modo chiaro il tema di questa quarantanovesima edizione: “Siamo il mondo delle connessioni. Il luogo dove ognuno può cambiare il proprio destino riconnettendosi al resto del globo. Dove non possiamo migliorare ciò a cui non siamo connessi”.
Tucano conferma anche quest’anno la propria presenza alla Biennale di Venezia, come fornitore ufficiale delle shopper ideate per la manifestazione, festeggiando il diciottesimo anno di collaborazione con la prestigiosa mostra internazionale.
Le borse della 58. edizione, consueta espressione del design e del know-how Tucano, sono state realizzate in rosa e in grigio antracite, due tonalità eleganti e adatte a un pubblico eterogeneo. Tucano ha anche prodotto una collezione di pochette, astucci, portafogli e zaini pieghevoli, in colori diversi e nei materiali più affini alla filosofia del brand, il nylon e il neoprene, disponibili nei bookshop della mostra.
La 58. Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia, il cui titolo è May You Live In Interesting Times, è curata da Ralph Rugoff, noto critico e saggista, direttore della Hayward Gallery di Londra.
May You Live In Interesting Times, oltre ad essere un titolo che raccoglie diversi significati è anche un appello a favore di una riflessione profonda sulle tematiche e sulle difficoltà odierne, sui problemi ambientali, politici, etici ed esistenziali. Un messaggio univoco che invita a concedersi del tempo per riflettere, per osservare e considerare il corso degli eventi umani nella loro complessità, soprattutto oggi, un’epoca in cui si tende a semplificare.
Le opere esposte offriranno nuove forme di pensiero critico in contrapposizione alle idee esistenti, attraverso nuove interpretazioni e nuove letture. L’obiettivo di questa mostra è quello di vedere tramite gli occhi degli autori, assaporando l’arte attraverso particolari visioni ed emozioni e superando il conformismo e la superficialità. La Biennale arte include 79 artisti provenienti da tutto il mondo il cui compito è quello di restituire la propria idea del presente, spaziando tra fotografia, pittura, installazioni video e tecnologie.
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