Tucano sponsor della 60° edizione di Viennale international film festival
V’22
Una shopper zainabile per celebrare una collaborazione che dura da cinque anni.
Ogni anno, alla fine di ottobre, nel centro di Vienna si svolge il Festival Internazionale del Cinema, con numerosi ospiti provenienti da tutto il mondo. Dal 20 ottobre all’1 novembre si è svolta la 60° edizione e Tucano ha partecipato come sponsor dell’evento, realizzando per l’occasione la shopper zainabile in colore blu della collezione Desert, in materiale ottenuto da plastica riciclata.
Una collaborazione lunga che va cinque anni quella tra Viennale e Tucano, la cui shopper ecologica è stata personalizzata con il logo del Film Festival Internazionale dando forma al modello ufficiale dell’evento, con un’attenzione in più all’ecologia. Per la realizzazione della borsa, sono state riutilizzate 18 bottigliette di plastica.
Il Film Festival più importante d’Austria e tra i più riconosciuti in tutta Europa
Riferimento nel panorama culturale e cinematografico europeo, l’edizione 2022 della Viennale diretta da Eva Sangiorgi, alla conduzione del festival dal 2018, si è aperta con il film Vera, lungometraggio dei registi Tizza Covi e Rainer Frimmel, presentato anche in occasione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, dove viene premiato per miglior regia e miglior attrice nella sezione Orizzonti.
Tra gli altri titoli di Viennale 2022 troviamo Crimes of the Future di David Cronenberg, Final Cut di Michel Hazanavicius, Armageddon Time di James Grey, Saint Omer di Alice Diop, The Whale di Darren Aronofsky e molti altri.
Oltre alle speciali retrospettive dedicate al regista giapponese Yoshida Kijū, al cineasta iraniano Ebrahim Golestan e al regista e attore francese di origine mauritana Med Hondo, particolarmente degna di nota è stata la sezione Österreich real, realizzata in collaborazione con il Filmarchiv Austria, in cui sono stati presentati dodici documentari realizzati in Austria tra il 1981 e il 2021.
Viennale, 60 anni di storia.
Nel 1960, un gruppo di giornalisti cinematografici austriaci organizzò una “Settimana del festival internazionale dei film più interessanti del 1959“. Negli anni successivi Viennale prese gradualmente forma integrando le acclamate retrospettive dell’Austrian Film Museum e, alla fine degli anni ’80 sotto Helmuth Dimko, diventò il Festival che è oggi: un programma principale ampio e ben scelto con i migliori film dell’anno di produzione in corso, arricchito da piccole retrospettive e programmi speciali distribuiti in numerosi cinema della città.
Il festival si conclude con un galà in cui vengono assegnati i seguenti premi: il Premio Fipresci dell’Associazione Internazionale dei Critici Cinematografici, il Premio del Cinema di Vienna donato dalla Città di Vienna, il Premio del film Erste Bank Mehr Wert e il Premio del pubblico The Standard Viennale.
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