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Terra Madre Salone del Gusto 2024: Tucano Green Partner per un Futuro Sostenibile

Terra Madre Salone del Gusto 2024: Tucano Green Partner per un Futuro Sostenibile

Dal 26 al 30 settembre 2024, Torino ha ospitato la quindicesima edizione di Terra Madre Salone del Gusto, un evento dedicato al cibo buono, pulito e giusto. Parco Dora si è trasformato in un vivace crocevia internazionale con oltre 300.000 visitatori e 700 espositori, provenienti da 120 paesi. Il tema dell’edizione, “We Are Nature,” ha sottolineato la necessità di una nuova relazione con la natura attraverso il cibo, proponendo soluzioni per un futuro sostenibile.

Tra gli elementi centrali della manifestazione, l’agricoltura sostenibile e la protezione della biodiversità hanno trovato ampio spazio, così come i percorsi dedicati alla rigenerazione urbana e alle politiche alimentari. Durante i cinque giorni, oltre 1000 eventi hanno coinvolto produttori, cuochi, attivisti e giovani, con l’obiettivo comune di ripensare il sistema alimentare per affrontare le sfide ambientali globali.

In linea con i valori dell’evento, Tucano ha partecipato come Green Partner realizzando la shopper ufficiale interamente prodotta con plastica riciclata. Questo gesto concreto ha voluto sottolineare l’impegno verso pratiche più rispettose dell’ambiente, contribuendo alla riduzione dell’impatto ambientale dell’evento. Le shopper distribuite ai partecipanti non sono state solo un accessorio utile, ma un simbolo dell’attenzione all’economia circolare e al riuso dei materiali.

La presenza di Tucano ha rappresentato un passo avanti verso una maggiore sostenibilità degli eventi, promuovendo la consapevolezza ambientale tra i visitatori e gli espositori e supportando i valori di Slow Food e Terra Madre.

Tucano entra nel Metaverso

Tucano entra nel Metaverso

Il Metaverso Tucano è uno showroom virtuale nato dalla collaborazione con TechStar, società italiana Metaverse Enabler, che sviluppa soluzioni tecnologicamente avanzate.

Luogo virtuale sospeso tra spazio e tempo, all’interno del quale i tre grandi ambienti principali raccontano protezione, design ed ecosostenibilità, elementi identitari dell’azienda e focus di ogni prodotto o progetto, il Metaverso Tucano ha anche un vano centrale, intenzionalmente vuoto, fulcro della libertà di espressione e trampolino di lancio di novità e progetti speciali. E’ la stanza delle collezioni, il luogo costantemente in trasformazione, in cui le borse, gli zaini o le custodie avranno il proprio palcoscenico di lancio e di interazione con gli utenti. Il Metaverso Tucano è ambientato in un deserto volutamente disadorno, attraente nel suo silenzio e nella sua estensione, spazio infinito di idee e di creatività.  

Presentato il 18 novembre a Milano, nella sede storica di Tucano, in piazza Castello 19, il progetto Metaverso è un passo importante verso il futuro, il luogo ideale dove il brand si racconta, dando spazio ad azioni di marketing e di business e sperimentando le esigenze di un mercato in continua trasformazione.

In linea con la trasformazione digitale, il Metaverso Tucano permetterà al cliente di vivere un’interessante esperienza immersiva favorendo nuovi scenari  in grado di ridefinire le strategie di marketing e i modelli di business e di generare nuove relazioni e connessioni. E’ anche un mondo inclusivo attraverso il quale è possibile dialogare con le nuove generazioni utilizzando i loro linguaggi.

Oggi il Metaverso Tucano è raggiungibile dal sito, attraverso l’icona con l’oculus, inserita nel menù principale. Differenti saranno i modi e le possibilità per approcciare il progetto, più o meno immersivi e in linea con le esigenze di un mercato sempre più eterogeneo.

Il Metaverso Tucano è stato sviluppato in tre step, partendo dall’incontro tra TechStar e Tucano, attraverso la raccolta di materiali e di dati per definire moodboard e obiettivi. Successivamente si è passati alla fase di progettazione con la creazione degli spazi 3D, dei Digital Twin e degli asset a supporto dello storytelling e la definizione delle modalità di esplorazione dell’ambiente virtuale. Oggi, con la messa online, attraverso la generazione dell’URL per accesso flat e immersivo, il Metaverso di TechStar e Tucano è pronto per essere esplorato dagli utenti finali.

Tucano sponsor della 60° edizione di Viennale international film festival

Tucano sponsor della 60° edizione di Viennale international film festival

V’22

Una shopper zainabile per celebrare una collaborazione che dura da cinque anni.

Ogni anno, alla fine di ottobre, nel centro di Vienna si svolge il Festival Internazionale del Cinema, con numerosi ospiti provenienti da tutto il mondo. Dal 20 ottobre all’1 novembre si è svolta la 60° edizione e Tucano ha partecipato come sponsor dell’evento, realizzando per l’occasione la shopper zainabile in colore blu della collezione Desert, in materiale ottenuto da plastica riciclata.

Una collaborazione lunga che va cinque anni quella tra Viennale e Tucano, la cui shopper ecologica è stata personalizzata con il logo del Film Festival Internazionale dando forma al modello ufficiale dell’evento, con un’attenzione in più all’ecologia. Per la realizzazione della borsa, sono state riutilizzate 18 bottigliette di plastica.

Il Film Festival più importante d’Austria e tra i più riconosciuti in tutta Europa

Riferimento nel panorama culturale e cinematografico europeo, l’edizione 2022 della Viennale diretta da Eva Sangiorgi, alla conduzione del festival dal 2018, si è aperta con il film Vera, lungometraggio dei registi Tizza Covi e Rainer Frimmel, presentato anche in occasione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, dove viene premiato per miglior regia e miglior attrice nella sezione Orizzonti.

Tra gli altri titoli di Viennale 2022 troviamo Crimes of the Future di David Cronenberg, Final Cut di Michel Hazanavicius, Armageddon Time di James Grey, Saint Omer di Alice Diop, The Whale di Darren Aronofsky e molti altri.

Oltre alle speciali retrospettive dedicate al regista giapponese Yoshida Kijū, al cineasta iraniano Ebrahim Golestan e al regista e attore francese di origine mauritana Med Hondo, particolarmente degna di nota è stata la sezione Österreich real, realizzata in collaborazione con il Filmarchiv Austria, in cui sono stati presentati dodici documentari realizzati in Austria tra il 1981 e il 2021.

Viennale, 60 anni di storia.

Nel 1960, un gruppo di giornalisti cinematografici austriaci organizzò una “Settimana del festival internazionale dei film più interessanti del 1959“. Negli anni successivi Viennale prese gradualmente forma integrando le acclamate retrospettive dell’Austrian Film Museum e, alla fine degli anni ’80 sotto Helmuth Dimko, diventò il Festival che è oggi: un programma principale ampio e ben scelto con i migliori film dell’anno di produzione in corso, arricchito da piccole retrospettive e programmi speciali distribuiti in numerosi cinema della città.

Il festival si conclude con un galà in cui vengono assegnati i seguenti premi: il Premio Fipresci dell’Associazione Internazionale dei Critici Cinematografici, il Premio del Cinema di Vienna donato dalla Città di Vienna, il Premio del film Erste Bank Mehr Wert e il Premio del pubblico The Standard Viennale.